MILITEM HERO e GIORGIO TAVECCHIO: The Italian Connection
MILITEM HERO è puro spirito “café racer” a quattro ruote. Giorgio Tavecchio è l’“Italian Ice”. Il loro destino è quello di essere sempre al centro dell’attenzione.
MILITEM HERO e Giorgio Tavecchio sono abituati a stare in mezzo alla folla, quella delle grandi occasioni. Quella di Torino, nel caso del MILITEM HERO, accolto entusiasticamente in occasione dell’ultimo Salone Parco del Valentino, dove è stato presentato in anteprima. Oppure quella del centro di Milano, dove sono stati realizzati i primissimi servizi fotografici e video necessari per le attività di lancio del modello. Quella dei grandi stadi statunitensi per Giorgio Tavecchio, italiano di Milano trapiantato fin da ragazzo in California e ora kicker titolare della squadra di Atlanta, nella massima lega professionistica di football americano. Spetta a lui calciare il pallone per segnare quell’extra-point che può far vincere la partita, al cospetto di migliaia di spettatori dal vivo e a milioni di altri appassionati in diretta TV. Sono attimi lunghissimi e carichi di tensione, ma non per “Italian Ice”, com’è soprannominato l’atleta italiano.
MILITEM HERO sorprende per il “physique du rôle” e un inedito look che cambia radicalmente volto e posizionamento alla Jeep Renegade dalla quale deriva. Il ruolo di Giorgio Tavecchio è quello di realizzare il field-goal, il calcio piazzato che vale tre punti, o il punto addizionale di trasformazione di un touch-down, la meta nel football americano. Quel punto che dipende da una sua prodezza e può far vincere l’incontro anche all’ultimo secondo. Giorgio Tavecchio nello sport USA si è “fatto da solo”, non ha avuto corsie preferenziali, tutt’altro, anche perchè è mancino e questa caratteristica può complicare la scelta degli allenatori. Ha avuto la tenacia di non mollare e l’umiltà di non montarsi la testa. Dopo una lunga gavetta nei training camp con San Francisco, Green Bay e Detroit, ha finalmente trovato la ribalta e la consacrazione ad Oakland e poi ad Atlanta.
Per Militem e Giorgio Tavecchio quello che conta è il risultato. Andare a segno per il kicker di Milano; conquistare nuovi automobilisti lungimiranti e fuori dagli schemi, per MILITEM HERO. Infatti, si sa che quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Il SUV “muscle car” e l’unico giocatore italiano nel “Pantheon” del football USA, giocano insieme, accomunati dalla voglia di dimostrare il proprio talento.
MILITEM HERO ON THE ROAD
Nelle grandi città italiane c’è tanta curiosità per MILITEM HERO, “urbanSUV” con l’aspetto da off-road. Sembrerebbe quasi un controsenso ma non lo è, e le gomme all-season sarebbero anche disponibili… Il punto è un altro: se MILITEM HERO fosse una moto sarebbe una special “café-racer”: raffinata, ma spartana. L’unica differenza è che MILITEM HERO di km può farne invece davvero tanti! In città e anche fuori… Ebbene sì, MILITEM HERO è a proprio agio tra la folla delle città italiane, ma presto viaggerà anche all’estero.
Nonostante si presti ad essere classificato come veicolo off-road, in realtà è un “animale” da città.
Come lo erano gli HUMMER, protagonisti della “movida” milanese all’inizio degli anni 2000. MILITEM HERO può andare tranquillamente in fuoristrada. Anche se non nasce per questo, ed è quindi meglio sfruttarlo per andare al mare o in montagna.